Il made in Italy è il terzo marchio più forte al mondo e le aziende italiane che prosperano maggiormente, nonostante la crisi, sono quelle che vendono all’estero: alcune addirittura hanno l’80% del fatturato derivante dalle vendite oltre confine. Il made in Italy è così ambito e amato all’estero che perdere l’occasione di esportare sarebbe davvero un peccato. Perché, quindi, non incrementare i propri guadagni e ampliare i propri orizzonti, iniziando a vendere all’estero?
Quali prodotti vendere all’estero?
L’Italia vanta tantissimi prodotti da poter esportare in tutto il mondo, in particolare i settori che registrano i tassi più alti di esportazione sono: abbigliamento, automazione, arredamento e alimentari. La moda italiana si sa essere conosciuta a livello mondiale e stilisti come Dolce e Gabbana, Versace o Armani hanno follower in ogni parte del globo, ma non sono solo i grandi marchi ad essere richiesti. Le PMI artigianali infatti, riescono ad ottenere sorprendenti risultati grazie alla qualità e alle attenzioni con cui realizzano i propri prodotti. Non solo vestiti: nel settore dell’abbigliamento infatti troviamo anche ottimi dati per quanto riguarda l’export di calzature e accessori oltre che orologi e occhiali.
Oltre confine inoltre, sono molto richieste automobili, motociclette e biciclette italiane: alcuni brand nazionali rappresentano il vero e proprio lusso, sfoggiato dai clienti più facoltosi come Ferrari, Lamborghini o Ducati. Molto positivi sono anche i dati che riguardano l’export di mobili di design e complementi di edilizia, senza ovviamente tralasciare le piastrelle italiane, grande valore del bel paese che unisce funzionalità ed estetica. Ultimo, ma non per importanza, il settore alimentare: i formaggi italiani (Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola e Pecorino), i salumi (in primis Prosciutto di Parma) e i vini sono amati dall’intera popolazione mondiale. Ovviamente, al vertice della piramide dell’export italiano troviamo la pasta, simbolo del nostro paese.
Come vendere all’estero passo dopo passo
Per vendere all’estero è necessario ideare una strategia chiara ed efficace per evitare perdite di tempo e denaro. Per prima cosa è necessario effettuare un’analisi di mercato con lo scopo di analizzare e individuare i paesi più attraenti, tenendo in considerazione aspetti come l’ambiente fisico, sociale, economico, culturale e politico. Analizzare parametri come popolazione totale, tasso di crescita, densità demografica e aspettativa di vita sono importanti perché indicano quali prodotti possono essere richiesti maggiormente. Ad esempio, una popolazione con un alto tasso di natalità sarà un mercato favorevole per chi produce articoli per l’infanzia, mentre al contrario, non lo sarà un paese con una popolazione molto anziana.
Se si vuole esportare al di fuori dell’Unione Europea, è molto importante conoscere bene la situazione politica, burocratica e sociale della nazione d’interesse. Conoscere la situazione economica del paese di interesse sotto forma di reddito pro capite, pil e tasso di crescita permetterà una valutazione ancora più accurata. Infine, la cultura del paese estero determinerà la scelta di fattibilità per la vendita dei nostri prodotti o servizi. Alcuni aspetti culturali sono fondamentali: ad esempio se la nostra azienda produce prosciutto, non sceglieremo gli Emirati Arabi come paese di destinazione. Per determinare in modo definitivo i paesi in cui esportare, provvediamo a controllare se esistono limitazioni come tariffe doganali, licenze o standard di produzione troppo elevati che impediscono o rendono meno appetibile la vendita in quel paese.
Dopo aver scelto il paese giusto per esportare i nostri prodotti, dobbiamo ideare una strategia marketing e commerciale per farci conoscere e vendere a clienti esteri. Per vendere, la prima azione da compiere è creare una rete di vendita per raccogliere distributori o importatori interessati a vendere il nostro prodotto oltre confine. Le fiere di settore sono un ottimo punto d’incontro con professionisti e trovare eventi dedicati al proprio settore è possibile attraverso il web e la Camera di Commercio. Dovremo inoltre porre molta attenzione e cura alla nostra presenza sul web: un sito web multilingua è indispensabile, così come avere un referente che sappia comunicare perfettamente in lingua con i clienti esteri. Non da meno è l’importanza di essere presenti sui maggiori social network aziendali come Linkedin e avviare campagne di sponsorizzazione a pagamento su canali social per arrivare a milioni di persone in tutto il mondo. Grazie alle pubblicità geolocalizzate è possibile definire il luogo esatto dove far vedere la propria pubblicità.
Una volta suscitato interesse in distributori esteri, dovremo procedere all’effettiva trattativa commerciale per la vendita dei nostri prodotti. Il prezzo che andremo a richiedere dovrà tenere conto della distanza geografica, del trasporto, degli eventuali dazi doganali da sostenere e dalla concorrenza. I nostri rivali già presenti sul mercato estero, infatti sono elementi molto importanti da tenere sempre in considerazione per stare al passo con prezzi e prodotti. I nostri prodotti dovranno essere modificati in accordo con la normativa del paese e dovremo essere in grado anche di offrire un servizio di trasporto dove richiesto e un servizio di post-vendita all’altezza della nostra azienda per gestire qualsiasi tipologia di reclamo o lamentela.
Il processo di vendita all’estero non è corto e richiede tempo e pazienza: tante aziende si lasciano abbattere dagli ostacoli e lasciano perdere, ma come abbiamo visto, l’export può rappresentare una grande fonte di guadagno e crescita aziendale. Per questo motivo, affidarsi ad un’agenzia specializzata in internazionalizzazione d’impresa è la soluzione ideale. Avrai al tuo fianco persone qualificate e competenti, con conoscenze linguistiche e legali, oltre che ottime doti comunicative e commerciali che avvieranno il processo di export per la tua azienda, eseguendo un’attenta analisi di mercato, trovando distributori esteri per i tuoi prodotti conducendo trattative volte alla chiusura di ordini, avvalendosi della collaborazione di compagnie di trasporto e gestendo qualsiasi problematica post-vendita.
Se sei un’azienda che desidera vendere i propri prodotti all’estero, contattaci per maggiori informazioni.