Il Lambrusco, premiato tanto sul mercato nazionale, rappresenta un grande successo commerciale del panorama enologico italiano, che vanta vendite da record all’estero. Nella GDO italiana il Lambrusco è il vino più venduto in assoluto a volume e il secondo a valore dopo il Chianti. Per quanto riguarda i mercati esteri invece, l’export di vino italiano ha toccato i 6 miliardi di euro confermando l’appeal del Lambrusco con esportazioni superiori ai 250 milioni di euro destinate soprattutto a Germania, USA, Canada, UK, Francia, Cina, Russia e Giappone.

A cosa deve il suo grande successo in tutto il mondo? 

Il Lambrusco è un vino semplice da approcciare anche per i neofiti, grazie alla sua fragranza, spesso accompagnata da una naturale effervescenza e dalla presenza di residuo zuccherino, che ne attenua l’acidità e lo rende più morbido e suadente al palato. Senza tralasciare poi la sua immediatezza espressiva, il suo frutto fragrante, la sua freschezza e la sua proverbiale facilità con cui si beve. A queste caratteristiche il Lambrusco deve il suo grande successo negli Stati Uniti dove ha fatto conoscere a molti per la prima volta il vino. 

Con il termine Lambrusco tuttavia si identifica una famiglia di vitigni a bacca scura, storicamente presenti in Emilia Romagna, da cui nascono diverse tipologie di vino come il Grasparossa di Castelvetro, il Sorbara, il Salamino di Santa Croce, il Maestri, il Morani, ecc. La natura rustica e un pò selvaggia a cui deve le sue origini ancora oggi si ritrova in quella tipica acidità e asprezza che ne caratterizzano il profilo aromatico. Il Lambrusco è molto duttile a tavola: dalla versione secca a quella amabile, da quella ferma a quella frizzante, trova numerose occasioni di abbinamento. Grazie alla sua acidità di base è particolarmente indicato per accompagnare piatti grassi come taglieri di salumi, salsicce, cotechini o secondi di carni suine grasse e saporite. 

Lambrusco all’estero

Il Lambrusco, grazie al suo ridotto tenore alcolico e alla freschezza delle sue bollicine, è oggetto di una vera e propria riscoperta all’insegna della qualità. Tradizionalmente appassionati di questo vino sono la Germania, la Spagna, il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone e la Russia, mentre Cina, Corea del Sud e Brasile mostrano oggi i maggiori tassi di crescita. Anche in Italia si assiste a una vera e propria riscoperta di questo vino, che negli ultimi 15 anni ha vissuto una crescita qualitativa come pochi altri, grazie al rinnovamento dei vigneti e all’innovazione tecnologica che ha permesso di controllare alla perfezione la temperatura di vinificazione e affinamento. 

L’Emilia-Romagna è la regione leader per la produzione con il Lambrusco che fa da traino nei mercati esteri: è un momento d’oro per i vini frizzanti italiani. Secondo Giampietro Comolli, presidente dell’Osservatorio economico Ovse-Ceves, “si tratta di una produzione che raggiunge le 410 milioni di bottiglie, di cui 220 milioni vanno all’export per un fatturato di circa 400 milioni di euro. Il valore totale della produzione è di 790 milioni di euro e rappresentano l’8% del valore e il 14% dei volumi esportati.”

Come vendere Lambrusco nel mondo? 

Se i dati sopra citati ti hanno incuriosito e hanno risvegliato in te la voglia di provare a vendere il tuo Lambrusco all’estero, SOSExport è qui per aiutarti. Vendere all’estero è una grande opportunità che può però rivelarsi anche una grande sfida e nei peggiori dei casi, una grande disfatta. Oltre a tutte le normali procedure di vendita, l’estero aggiunge delle difficoltà maggiori che si presentano sotto forma di distanza geografica, incomprensione per lingue diverse, ostacoli burocratici, dogane, dazi, trasporto e pagamenti. Perché è dunque fondamentale rivolgersi a degli esperti? 

Affidarsi ad un’agenzia per iniziare il proprio processo di internazionalizzazione significa avere a disposizione dei professionisti che per tutto il processo, fino a quando l’azienda non sarà fortemente consolidata sui mercati esteri, sarà al tuo fianco per supportarti in ogni fase. Da dove si parte? È consigliabile partire sempre da un’attenta analisi di mercato che valuti attentamente sia il prodotto da vendere che il mercato estero di interesse. Nella valutazione che viene effettuata, grande importanza la ricoprono anche la concorrenza che la tua azienda andrà a trovare, oltre alla percezione che il consumatore finale ha del prodotto che si intende vendere. Conoscere la concorrenza e i prodotti simili già presenti sul mercato di destinazione ci permetterà anche di proporre il prodotto ad un prezzo coerente e in linea con il paese.

Per vendere è ovviamente necessario trovare acquirenti e per farlo è necessario pubblicizzare il prodotto. SOSExport si occuperà della creazione e dello sviluppo del mercato estero mettendo in atto strategie di web marketing e lead generation che includono la revisione del materiale informativo e promozionale, la creazione di campagne marketing in lingua, campagne PPC su Google Ads, mail marketing e newsletter. 

Una volta trovati importatori e distributori interessati al prodotto che si vuole vendere, si passerà alla vera e propria trattativa commerciale in cui si discuterà di prezzi, quantitativi, termini e condizioni, oltre che di trasporto e post vendita. SOSExport mette a disposizione di ogni cliente personale madrelingua in grado di superare qualsiasi tipologia di barriera linguistica, grande ostacolo che potrebbe presentarsi all’interno di una trattativa. Mette inoltre in campo personale qualificato con ottime doti commerciali e comunicative in grado di finalizzare ordini. 

Infine, la nostra agenzia supporta ogni cliente nella ricerca di trasportatori nel caso in cui il cliente ne faccia richiesta e nel servizio di customer care per gestire qualsiasi richiesta o risolvere qualsiasi inconveniente possa presentarsi in una vendita oltre confine. 

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