Boom di vendite prodotti disinfettanti e strumenti di diagnosi!!!!

L’emergenza sanitaria ha aumentato in modo significativo nei paesi esteri la domanda di prodotti come farmaci, ma anche i sistemi di protezione personale e di disinfezione (disinfettanti, mascherine, camici usa e getta, lenzuola, maschere etc.), i prodotti per la diagnosi (kit, reagenti, macchinari per le analisi etc.), il monitoraggio e la cura (dagli ossimetri ai respiratori), le esportazioni italiane relative a questi prodotti sono aumentate nei primi mesi del 2020, registrando un +14,1% nell’intero primo trimestre e +15,8% a marzo.

Nel mese di marzo 2020 l’Italia ha esportato prodotti verso Usa 195 milioni, 112,7 verso la Francia 104,3 milioni in più verso il Belgio e 57,9 milioni verso la Germania.

La specializzazione del nostro Paese in alcune di queste produzioni ad alto contenuto tecnologico, rappresentare un’importante opportunità di ripartenza per la nostra economia.

Più in  generale la ripresa osservata a maggio nelle esportazioni è stata determinata in misura più dall’andamento delle vendite verso i mercati Ue (+33,7%) ed extra-Ue (+36,5%), per questi ultimi mercati, infine, sono disponibili i dati di giugno, che confermano la ripresa dell’export verso le destinazioni extra-Ue (+14,9% rispetto a maggio), cui si accompagna un primo incremento significativo anche nelle importazioni (+20%), che ha un aspetto incoraggiante nel fatto che esso è guidato da maggiori acquisti di beni strumentali (per 6 punti percentuali), energia e beni di consumo non durevoli (entrambi intorno ai 5 punti).