A Mumbai, da domani al 9 dicembre, si svolgerà la quarta edizione di Cosmoprof India

I cosmetici made in Italy piacciono sempre di più all’India: l’anno scorso le esportazioni sono cresciute del 33%. Per questo motivo 19 aziende italiane hanno confermato la propria presenza a Cosmoprof India 2023 che si terrà a Mumbai presso il Jio World Convention Center da domani al 9 dicembre articolato in Cosmoprof (per le imprese di prodotto finito) e Cosmopack (per le aziende della filiera produttiva).

«Le stime sulla chiusura del 2023 indicano una crescita delle esportazioni cosmetiche italiane nel confronto col 2022 (+15%) e un ulteriore trend positivo per il prossimo anno (+10%) – commenta Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia –. Per le aziende italiane, la cui produzione è destinata per una quota superiore al 40% ai mercati internazionali, le opportunità di business con l’estero restano quindi strategiche e gli appuntamenti targati Cosmoprof ci consentono di promuovere e far conoscere la nostra offerta in tutto il mondo».

L’India è sicuramente un mercato che può offrire interessanti opportunità all’industria cosmetica italiana. Si tratta, infatti, del quarto paese per consumo di cosmetici a livello mondiale con un valore di oltre 24 miliardi di euro. Nell’arco degli ultimi cinque anni la crescita dei consumi cosmetici in India è raddoppiata con importanti ritmi di crescita previsti anche per i prossimi anni.

Le categorie di prodotto che polarizzano i consumi indiani sono quelle dei cosmetici per l’igiene corpo e per la cura dei capelli: assieme concentrano quasi la metà dei consumi cosmetici.

L’export cosmetico italiano verso l’India ha registrato un valore di 19,5 milioni di euro nel 2022, con un buon incremento rispetto al 2021 (+33%). Anche i primi sei mesi del 2023 segnalano dinamiche di crescita importanti: infatti, con oltre 12 milioni di euro, le esportazioni cosmetiche italiane verso questa destinazione crescono del 40% rispetto al primo semestre 2022.

Le categorie di prodotti italiani più richiesti sul mercato indiano sono la profumeria alcolica (4,2 milioni di euro pari al 29% del totale export verso questo Paese) e i prodotti per la cura dei capelli (2,1 milioni di euro pari al 14,6% del totale export verso questa destinazione). Inoltre, per quanto riguarda i prodotti italiani, si rileva un’attenzione marcata verso i cosmetici di fascia premium. Infine, sono da evidenziare alcune dinamiche proprie del mercato indiano. Qui la struttura distributiva risulta infatti ancora frammentata, tuttavia si registra una penetrazione importante dell’e-commerce. (ilsole24ore)