Gia’ da qualche anno in Russia i designer 3D hanno iniziato a collaborare con i marchi per lanciare “capsule collection”, che hanno avuto successo soprattutto nel modo dei social, legato al concetto dell’eco-tendenza globale.

La società Malivar, la principale in Russia crea personaggi virtuali e possiede uno dei più famosi influencer digitali in Russia, Aliona Pole, il cui blog ha circa trentamila follower.

Regina Turbina designer del marchio Ophelica (Virtual fashion) e’ autrice del primo look digitale venduto in Russia ed ha un suo showroom digitale.

Anche altri designer russi sono approdati al Virtual fashion, che lascia piu’ spazio all’immaginazione e alla sperimentazione.

Una nuova forma di business dunque nel settore della moda. Ma il Virtual Fashion è anche la soluzione adottata da per presentare le nuove collezioni nell’era Covid, come fanno già anche alcuni grandi brand, come ad esempio Gucci.

 

Fonte: Ria Moda / News Rambler