Agroalimentare, continua la corsa dell’export italiano nel primo trimestre del 2021

Prosegue anche nel primo trimestre del 2021 il trend di crescita che ha caratterizzato l’export distrettuale agroalimentare nel 2020. Dopo aver chiuso l’anno segnato dalla #pandemia con una crescita del 3,5%, i primi tre mesi del 2021 registrano un ulteriore progresso del +1,9% tendenziale, raggiungendo la quota di quasi 5,3 miliardi di euro di esportazioni. E’ quanto emerge dal monitor dei distretti Agroalimentari, curato dalla Direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.

L’analisi per filiera fa emergere tuttavia alcune dinamiche differenti. È soprattutto la filiera dei distretti agricoli a registrare una forte accelerazione delle esportazioni nel primo trimestre del 2021, con una crescita tendenziale del 19,2%. Viaggia ancora su livelli record la filiera della #Pasta e dei #dolci: dopo un ottimo 2020 si assesta su oltre 810 milioni di euro di esportazioni nel primo trimestre del 2021, +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La filiera dei #vini, che nell’anno della pandemia ha sofferto particolarmente, registra un segno negativo nel primo trimestre del 2021, penalizzata anche dal confronto con un primo trimestre del 2020 particolarmente brillante: nonostante il ripiegamento (-5,1% tendenziale), il livello delle esportazioni nel periodo gennaio-marzo 2021, oltre 1,2 miliardi, risulta superiore ai valori del primo trimestre del 2019.

Luci e ombre nella filiera delle carni e salumi che, dopo aver chiuso in sostanziale parità il 2020, registra una crescita del 1,6% tendenziale nel primo trimestre del 2021. Prospettive favorevoli per la filiera del lattiero-caseario, +3,7% tendenziale nel periodo gennaio-marzo dopo la contrazione registrata nel 2020. Al contrario, la filiera dell’olio registra una parziale arretramento tendenziale tra gennaio e marzo del 2021 (-1,4%) dopo l’ottimo risultato del 2020.

Crescono nel primo trimestre 2021 le esportazioni dei distretti agro-alimentari verso il principale partner commerciale, la Germania (+3,1%), e verso la Francia (+2,7%). In calo i flussi verso gli Stati Uniti (-4,5%) e il Regno Unito (-18%). Sono state soprattutto le economie emergenti ad aver guidato la crescita dell’export dei distretti agro-alimentari nel primo trimestre del 2021 (+13,3% contro -0,6% delle economie avanzate) in primis la Cina, che quasi raddoppia i valori anche rispetto al pre-pandemia.