Secondo lui infatti, “sette anni fa, nel mercato cinese il vino italiano era forse il sesto o il settimo, adesso è il terzo.” Oltre che per il settore vinicolo, negli ultimi anni il mercato cinese è diventato importante per un numero sempre maggiore di industrie italiane, un trend ancor più evidente nel 2021, malgrado il rallentamento dell’economia mondiale a causa della pandemia di Covid-19.

La Cina è diventata inoltre il più grande acquirente straniero di marmo italiano, catalizzando circa la metà delle vendite internazionali. E anche le esportazioni di mobili italiani in Cina sono in aumento. Il mercato in Cina è quello che cresce più rapidamente per quanto riguarda il formaggio Made in Italy, stando ai media italiani.

I dati doganali cinesi mostrano che le esportazioni italiane verso la Cina hanno continuato a crescere nei primi 11 mesi del 2021, attestandosi sui 27,65 miliardi di dollari: un aumento del 40% su base annua.

Secondo Massimiliano Tremiterra, direttore dell’ufficio dell’Italian Trade Agency (Ita) a Guangzhou, quella cinese “è una delle grandi economie mondiali che ha continuato a crescere negli ultimi anni nonostante la pandemia, quindi il suo è considerato un mercato di primaria importanza per un Paese come l’Italia, fortemente orientato all’export”.

Per quanto riguarda l’importanza del mercato cinese per lo sviluppo delle imprese italiane durante la pandemia, Tremiterra ha notato che molte aziende italiane in Cina hanno continuato a crescere, contribuendo a mantenere l’equilibrio finanziario delle sedi in patria.
Stando a un sondaggio condotto nel 2021 dalla Fondazione Italia Cina su un campione di 180 aziende italiane, quasi l’80% di queste vede la Cina come un potenziale mercato di sbocco e una “opportunità da non perdere”.

Guardando al futuro, il presidente della Fondazione Italia Cina Mario Boselli ha scritto in un rapporto che i consumi interni, insieme all’innovazione e alla crescente digitalizzazione, saranno i principali motori della crescita economica cinese nei prossimi anni e che le aziende italiane dovranno adeguarsi per restare competitive.

Per Tremiterra, quello della crescita economica digitale è un trend irreversibile, come dimostra lo sviluppo del settore e-commerce: “con l’implementazione della piattaforma di e-commerce transfrontaliero, i prodotti italiani hanno aumentato notevolmente la propria presenza sulle principali piattaforme di commercio elettronico cinesi come Tmall e JD. Soprattutto nel settore della cosmetica e della moda, alcuni marchi italiani hanno raggiunto alti livelli nelle vendite online”, ha detto il direttore. (XINHUA)