Un fatturato che sfiora i 6 miliardi, tornando ai valori degli anni 2007 e 2008, e soprattutto l’export a 3 miliardi di euro, il massimo storico mai raggiunto.

Sono i dati del comparto industriale della nautica nel 2021, illustrati in occasione della giornata “Road to Expo Dubai”, organizzata dalla Regione Liguria alla Borsa di Genova in vista della missione all’Expò di Dubai dal 10 al 13 marzo.

“Le prime elaborazioni del questionario fra i soci hanno confermato per il 2022 una crescita, già stimata al Salone Nautico, molto ampia del comparto industriale della nautica: allora avevamo parlato di una crescita del 23,8% con un margine di errore del 5%.

La conferma positiva è che saremo nella parte alta della forchetta; quindi, ci dirigeremo verso la soglia dei 6 miliardi, che era quella degli anni d’oro” spiega Stefano Pagani Isnardi, direttore dell’ufficio studi di Confindustria Nautica. Sottolineando anche il dato sull’export.

“Lo abbiamo ricevuto pochi giorni fa da Fondazione Edison: nei 12 mesi che si sono chiusi a ottobre dell’anno scorso abbiamo sfiorato i 3 miliardi di euro di export (2,99), e parliamo solo di unità da diporto. Un dato eccezionale. E sono convinto che l’andamento del portafoglio ordini di tutti i cantieri della nautica, della grande nautica e dei super yacht che ormai vanno a due o tre anni e anche tutta la nautica “sociale”, la piccola nautica, in cui già a settembre erano state vendute tutte le barche per la stagione a tutti i dealer, siano segnali incoraggianti”. (ANSA).

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