Export +14%, boom skincare a costi bassi

Con le dovute precauzioni a fronte del periodo socioeconomico che si prospetta, il 2022 è iniziato bene per le industrie italiane della cosmesi.

Il fatturato del 2022 chiuderà con una crescita del 2,7% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 12 miliardi e 100 (+2,7% sul 2021) e per il 2023 toccherà i 12 miliardi e mezzo, secondo le proiezioni del centro Studi di Cosmetica Italia.

Ha ripreso l’export, copre il 41% di tutta la produzione nazionale: cresciuto del 14% rispetto al 2020, con un valore superiore ai 4,8% miliardi di euro, ha recuperato livelli di competitività.

Quanto hanno invece speso gli italiani nel 2021? Oltre 10,6 miliardi nel 2021 (+9%). A fine 2022 è previsto il 3,3% in più e nel prossimo 2023 il 3,2% in più. L’incremento del fatturato, dovuto anche all’aumento dei prezzi in media del 4,9% secondo i rivelamenti “NielsenIQ”, fa ben sperare l’intera filiera produttiva che nel 2021 ha raggiunto un valore di 16.976 milioni di euro, il 9,6% in più rispetto al 2020 e, seppure rispetto al 2019 si tratti solo di un + 0,3%, si tratta di segnali di ritorno alla normalità pre-pandemia.

Gli italiani stanno invecchiando

Gli italiani fanno meno figli e stanno invecchiando. “Il picco medio dell’età è ora tra i 46 e i 56 ani e nei prossimi dieci anni si sposterà a 56-70anni con un aumento del 16%, – ha spiegato Alessandra Coletta, di “NielsenIQ”. – Questo significa che le industrie dedicheranno sempre più ricerca ed innovazione verso la pelle più vecchia e molto meno per quella dei bambini”.

Sarà per questo che tra le categorie di prodotti beauty che hanno più successo nel 2022 spiccano le opzioni per la skincare (idratanti, anti-età, ringiovanenti, sbiancanti).

Creme e Sieri verso la democratizzazione

Creme e sieri per il viso vanno però verso una ‘democratizzazione’ dell’offerta: al posto di vasetti di sieri di lusso aumenta l’offerta ed il successo di prodotti originali, innovativi, efficaci, di brand emergenti e a prezzi più bassi anche firmati da celebrities e influencers.

 ll fenomeno della democratizzazione dello skincare a prezzi molto più bassi, si conferma in crescita in tutta Europa. Molto amati anche i cosmetici green e sostenibili che sono stati il 25% del totale del mercato interno del 2021.  (Fonte ANSA)