Il mondo alimentare italiano cerca di scrollarsi di dosso le vecchie etichette negli Stati Uniti per iniziare un nuovo capitolo all’insegna dell’autenticità.

Con una serie di eventi organizzati dall’Istituto per il commercio estero (Ice) di New York i prodotti italiani ed in particolare la ristorazione italiana stanno cercando una vetrina che possa presentare l’Italia di oggi, non più legata agli stereotipi del passato.

Il primo capitolo di quello che è stato definito un nuovo dialogo tra Italia e Usa è una masterclass, ‘The Italian restaurants today’, presso la sede dell’Ice a New York, in cui si spiega l’utilizzo dei prodotti tipici italiani, le tecniche culinarie anche con un focus sulle esperienze culinarie immersive.

A tale scopo sono stati chiamati all’appello due grandi nomi del settore, lo chef Ernesto Iaccarino, titolare del ristorante stellato Don Alfonso 1890, e il maestro pasticciere Andrea Zanin.

“Con la crescita dell’export italiano in Usa – ha spiegato all’ANSA Antonino Laspina, direttore Ice New York e coordinatore della rete Usa – abbiamo sentito la necessità di aprire in nuovo dialogo per spiegare l’autenticità italiana. Il consumatore americano ora è cambiato. Forte di internet o dei viaggi in Italia, quando torna in patria va alla ricerca di quei prodotti che possono ricreare l’esperienza italiana. Non solo a livello di ristoranti ma anche tra le pareti domestiche. La masterclass di oggi (18 ottobre per chi legge, ndr) ha tre focus in particolare, l’uso degli ingredienti autentici, I tempi e la modalità di cottura e il modello organizzativo del ristorante”.

Secondo i dati del ministero del Commercio americano, l’importazione Usa dall’Italia di prodotti agroalimentari e bevande tra il 2020 e 2021 è cresciuto di oltre il 18% con livelli ben superiori al periodo pre pandemia quando la percentuale era del 2,5%.

“Stiamo anche cercando di conquistare – continua Laspina – i consumatori della Generazione Z, quella più difficile, che tende al ‘plant based’ ed è attenta anche all’impatto ambientale. Vogliamo alzare il grado di conoscenza dei nostri prodotti e cucina per conquistare anche il loro palato”.

L’altro evento per presentare l’autenticità italiana è la celebrazione di uno dei prodotti italiani per antonomasia, la pasta. In prossimità del ‘World Pasta Day’ il 25 ottobre, il pubblico americano sarà invitato in una full immersion nel ristorante dove la pasta è l’unica protagonista, La Devozione al Chelsea Market. “Si tratta di un pastificio (Di Martino, ndr) che si propone come piattaforma di consumo – paga ancora Laspina – ed è un’altra occasione per celebrare l’autenticità italiana”.

L’alto evento in programma è previsto a novembre, dal 14 al 20, con la Settimana della cucina italiana nel mondo. (ANSA).