Nel primo semestre 2022, secondo il Monitor dei Distretti del Piemonte curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, l’export dei distretti piemontesi è stato pari a 5,9 miliardi di euro e ha registrato un aumento del 14,6% rispetto al primo semestre 2021 (pari a 753 milioni di euro in più) e del 5,4% rispetto al primo semestre 2019 (pari a 300 milioni di euro aggiuntivi).


    Risulta buono l’andamento delle esportazioni distrettuali piemontesi sia verso i mercati maturi (+16,4% rispetto al primo semestre 2021), trainati dai Paesi europei tra cui spiccano Francia, Germania e Svizzera e dall’America del Nord (Stati Uniti e Canada), sia verso i nuovi mercati (+10,9%) con Turchia, Romania e Corea del Sud in testa. Tra i principali sbocchi commerciali delle esportazioni distrettuali piemontesi si rilevano contrazioni verso Russia e Hong Kong”.
    “I numeri delle imprese dei distretti industriali piemontesi – afferma Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria Intesa Sanpaolo – sono un giusto riscontro alla qualità e all’eccellenza delle produzioni. Nei prossimi mesi, in un quadro di domanda mondiale meno favorevole, sarà logico attendersi un rallentamento dell’export. Per le aziende sarà necessario continuare a pianificare il proprio business guardando ai mercati esteri, all’innovazione di prodotto e di processo, alla transizione digitale ed ecologica, sempre più elementi strategici per la competitività”. (ANSA).