Sace, Unioncamere e Assocamerestero hanno siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di “favorire l’internazionalizzazione e l’export delle piccole e medie aziende italiane”.

Lo rende noto un comunicato congiunto del gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal ministero dell’Economia e specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, dell’ente pubblico che cura e rappresenta gli interessi generali delle Camere di commercio e degli altri organismi del sistema camerale italiano e dell’associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.

L’internazionalizzazione, si legge nella nota, “è uno strumento importante di valorizzazione del Made In Italy e, più in generale, del tessuto economico italiano, come dimostra anche l’attenzione nell’ambito degli investimenti legati al Pnrr (Piano nazionale di rirpesa e resilienza). Diventa, quindi, oggi strategica la collaborazione tra Sace e il sistema camerale a beneficio delle imprese italiane che vogliano affacciarsi sui mercati esteri o rafforzare la loro presenza”.


    Sace, Unioncamere e Assocamerestero, spiega la nota, “daranno vita a progetti congiunti ‘a misura di impresa’, contribuendo – in base alle proprie specifiche competenze e reti di contatti in Italia e all’estero – al rafforzamento del tessuto produttivo italiano e alla promozione di nuovi modelli di business, innovativi e sostenibili.

La collaborazione abbraccerà diversi ambiti, dall’offerta di strumenti di business promotion, accompagnamento e formazione per migliorare le proprie competenze in materia digitale e di sostenibilità, al promuovere e supportare la propria competitività attraverso strumenti finanziari dedicati all’internazionalizzazione, al sensibilizzare le imprese su tematiche di genere, anche attraverso attività di ricerca congiunte”. (ANSA).