Le esportazioni italiane verso la Libia sono salite dell’80,48% tra gennaio e ottobre dello scorso anno 2021, con un valore di 1.765 miliardi di euro e una quota di mercato del 13,21%, ha dichiarato martedì l’ambasciata, citando i dati ICE dell’Italian Trade Agency.

L’Italia ha superato la Cina ed è ora il secondo paese fornitore della Libia dopo la Turchia, che ha totalizzato 2,23 miliardi di euro – un aumento del 19,4% rispetto ai primi dieci mesi del 2021 – con una quota di mercato del 16,72%, i dati ICE hanno mostrato.

La Cina è il terzo fornitore della Libia, con 1.762 miliardi di euro – un aumento del 21,24% rispetto allo stesso periodo del 2021 – e una quota di mercato del 13,19%.

La Grecia e il Belgio sono al quarto e quinto posto, rispettivamente con una quota di mercato del 12,2% e dell’8,14%, secondo i dati ICE.

Le importazioni italiane dalla Libia hanno registrato un balzo del 74,74% nei primi 10 mesi dello scorso anno per raggiungere un valore di 8,14 miliardi di euro, confermando l’Italia come il primo mercato di esportazione della Libia, hanno mostrato i dati ICE.

Nei primi dieci mesi del 2022 il commercio Italia-Libia è balzato del 75,71% dallo stesso periodo dell’anno precedente a 10,17 miliardi di euro e a una quota di mercato del 23,5%, confermando l’Italia come primo partner commerciale della Libia.