Deloitte, crescita ricavi 2022 tra 15% e 20%,leader su superyacht

Il mercato della nautica cresce in Italia e nel mondo: Il valore della produzione ha raggiunto i 52 miliardi di euro nel 2021 e per il 2022 si prevede una crescita globale tra il 15 e il 20%. Anche in Italia si stima una crescita dei ricavi tra il 15% e il 20% con un valore della produzione che raggiunge i 4,1-4,3 miliardi di euro.

E’ quanto emerge dallo studio The State of the Art of the Global Yachting Market elaborato da Deloitte per Confindustria Nautica, presentato oggi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Nel 2021 il settore della nautica Italiana da diporto ha raggiunto un valore complessivo della produzione di nuove imbarcazioni di 3,6 miliardi di euro (+34% rispetto al 2020), con un contributo al Pil nazionale pari al 2,9%. L’Italia rappresenta il primo paese all’interno del portafoglio ordini globale di superyacht, con una quota del 49%, e anche in termini di crescita storica. Complessivamente l’Italia è il secondo paese al mondo per produzione con una quota di mercato del 12%, dopo gli Stati Uniti che detengono una quota del 40%. “L’industria nautica si è lasciata pienamente alle spalle le difficoltà degli anni precedenti. “In Italia, le nostre imprese stanno vivendo un momento di forte dinamismo e sono leader mondiali nella produzione dei superyacht”, ha commentato Tommaso Nastasi, senior partner e value creation service Leader di Deloitte.

“La nautica da diporto italiana si distingue una volta di più come uno dei settori trainanti del Made in Italy”, ha aggiunto il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. “Fra le economie del mare, l’industria nautica è il comparto che nel 2021 è cresciuto più di tutti gli altri, con il migliore incremento di fatturato di sempre, registrando il record storico di export e un aumento del 10% degli addetti diretti. Il vento in poppa è soffiato anche nel 2022 e continua tuttora, soprattutto grazie all’exploit delle esportazioni della produzione cantieristica e all’abilità dei nostri imprenditori, che hanno saputo navigare abilmente nei complessi scenari economico-politici di questi ultimi anni”.

A livello mondiale, Il valore della produzione di nuove imbarcazioni nel 2021 è pari a 29,2 miliardi, in crescita del 10,7% rispetto al 2020 (+10,1% la crescita media annua tra il 2014 e il 2021). Il mercato delle nuove costruzioni è rappresentato principalmente da imbarcazioni a motore (circa il 90%) e, dal punto di vista territoriale, da Nord America ed Europa (circa il 70%). Più nel dettaglio, il settore dei superyacht ha registrato la consegna di 160 unità sopra i 30 metri e un portafoglio ordini di 509 unità per un valore complessivo stimato a 14,4 miliardi di euro. Sono oltre 300 le operazioni di M&A realizzate nel settore della nautica da diporto negli ultimi due anni a livello globale, il 50% delle quali sono focalizzate sulla parte a valle della filiera nautica. Un’operazione su cinque riguarda la cantieristica di produzione di imbarcazioni. Inoltre, il 60% dei deal sono realizzati da investitori attivi nel settore della nautica da diporto, mentre, gli investitori finanziari rappresentano il 15-20% delle operazioni. (ANSA)