La Lombardia, prima in Italia per popolazione e Pil generato, è anche la regione più importante per valore delle esportazioni (163,6 miliardi nel 2022), con una quota del 26% dell’export italiano. Nel 2022 i dati Istat registrano per la regione una crescita dei flussi commerciali in uscita rispetto al 2021 del 19,1% ( poco al di sotto della media nazionale del 20%) a fronte di un aumento dell’import del +22,7%.

Questo fa emergere un forte peggioramento della bilancia commerciale che è passato da un saldo negativo di -14 miliardi nel 2021 a oltre -22 miliardi nel 2022, anche per effetto della spinta inflazionistica dei prodotti energetici di cui l’Italia è un forte importatore.

Le esportazioni sul valore aggiunto mostrano una propensione all’export della Lombardia nel 2022 di gran lunga superiore alla media nazionale, 46,2% contro il 39,3%. Questo fa emergere come il sistema produttivo della regione sia fortemente orientato ai mercati di sbocco esteri.

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La provincia che traina il valore dell’export della regione è Milano che con 56,4 miliardi di euro contribuisce a ben il 34,7% del valore delle vendite all’estero della regione, seguita da Brescia (13,7%) e Bergamo (12,4%). Ma in termini di crescita tra il 2021 e il 2022 è Lodi a mostrare le performance più elevate +39,6%, rincorsa da Milano +22,0%. Anche tra le province con maggior propensione all’export è ancora Lodi a conquistare la prima posizione con il 94,9%, seguita da Mantova con il 74,1%.

Guardando alle tipologie di prodotti più esportati dalla Lombardia, incrementi maggiori si registrano tra il 2021 e il 2022 in corrispondenza delle apparecchiature per le telecomunicazioni +85,5%, con picchi del 131,8% a Lodi dove si concentrano quasi i due terzi delle esportazioni lombarde di questi prodotti. Dal punto di vista geografico, invece, crescite più che raddoppiate si rilevano verso la Spagna e la Svizzera che insieme assorbono il 76% di queste esportazioni. In forte crescita anche l’export lombardo di tubi e condotti (+36,6%), motori e generatori elettrici (+31,8%), cuoio e conciati (+31,9%) e calzature (+30,3%).

Nel complesso, sono sempre Germania, Francia e Stati Uniti a piazzarsi ai primi tre posti della classifica dei principali Paesi di destinazione delle esportazioni lombarde nel 2022. Mentre in termini tendenziali crescite maggiori si registrano verso gli Stati Uniti con un +37% rispetto al 2021 e gli Emirati Arabi +32,2%, che passano dal ventiquattresimo al diciannovesimo posto.

In particolare, a spingere la crescita verso il mercato statunitense sono le vendite di medicinali e preparati farmaceutici con 604 milioni in più rispetto al 2021 (+126,5%), ma anche tubi e condotti (+233,1%) e motori e generatori elettrici (+97,7%). Verso i mercati arabi crescono maggiormente le esportazioni di tubi e condotti (+66%), e di alcuni prodotti tipici del Made in Italy come cuoio e conciati (49,5%), abbigliamento (40,3%) e calzature (40,1%).(ILSOLE24ORE)